La forma circolare del tavolo ha da sempre un fascino magnetico: superando gli angoli e le linee rette, invita naturalmente al dialogo e alla condivisione. Il tavolo rotondo diventa così un autentico elemento di coesione, capace di ridisegnare gli spazi contemporanei con eleganza e semplicità. Scegliere un tavolo tondo significa prediligere un complemento di arredo che rompe le barriere visive, favorisce la circolazione e crea un’atmosfera di armonia e convivialità. Nell’era in cui l’interior design cerca sempre più di fondere estetica e relazioni umane, scopriamo alcune proposte di tavolo rotondo, il fulcro che unisce i commensali in un abbraccio leggero e avvolgente.

“La Rotonda” di Cassina

La Rotonda di Cassina è un tavolo rotondo che si impone come un’icona senza tempo, unendo maestria progettuale e una bellezza misurata che resiste alle mode.

Disegnato nel 1976 da Mario Bellini, La Rotonda è una dichiarazione di stile, un elogio all’equilibrio e all’armonia. Le sue tre gambe in legno pregiato si incrociano con un gesto architettonico fluido, che richiama il linguaggio della scultura più che quello del semplice design funzionale. Il piano circolare, disponibile sia in vetro che in marmo di carrara, si inserisce con leggerezza nella struttura, come se fluttuasse, accentuando la sensazione di leggerezza e stabilità al tempo stesso.

Scegliere un tavolo come La Rotonda significa riscoprire il valore della lentezza, del dialogo e dell’estetica funzionale. È un invito a ritrovarsi, a guardarsi negli occhi, a vivere lo spazio domestico con autentica presenza.

Tavolo rotondo dal linguaggio scultoreo, tra leggerezza e stabilità.

“Asterias” di Molteni&C

Asterias di Molteni&C, disegnato da Patricia Urquiola, interpreta la forma archetipica del cerchio con un linguaggio contemporaneo e scultoreo, dando vita a un tavolo che è insieme presenza scenica e invito alla condivisione.

Il nome stesso – Asterias, ispirato alla pianta cactacea messicana – evoca l’immagine di una struttura radiale che si apre al mondo. La base è infatti composta da sei pannelli curvati in legno, applicati a sbalzo sul plinto centrale, che richiamano il dinamismo naturale delle forme organiche. Il piano, ampio e perfettamente circolare, dispone di un vassoio girevole centrale – Lazy Susan pensato per amplificare l’esperienza conviviale.

Scegliere Asterias significa abbracciare una visione dell’arredamento in cui il design non è solo forma, ma anche relazione. Un tavolo pensato per accogliere, unire, far dialogare: perché attorno a una forma rotonda, la casa ritrova il suo ritmo più autentico.

Tavolo rotondo che richiama il dinamismo naturale delle forme organiche.

“Mesa Due” di Poltrona Frau

Mesa Due di Poltrona Frau incarna lo spirito di condivisione con un’eleganza discreta e senza tempo, dove il design si trasforma in un gesto raffinato di accoglienza e armonia.

Disegnato da Lella e Massimo Vignelli, questo tavolo si distingue per la purezza scultorea delle sue forme e per l’accurata lavorazione dei materiali. La base, in pietra serena o in acciaio con rivestimento in Cuoio Saddle Extra, ha un profilo conico che dona al tavolo un senso di stabilità visiva e formale. Il piano rotondo – disponibile in diverse essenze lignee, vetro o pelle – si appoggia con leggerezza alla struttura, creando un equilibrio perfetto tra forza e leggerezza.

Con Mesa Due, Poltrona Frau celebra la semplicità come espressione di stile, restituendo al tavolo rotondo il suo ruolo originario: essere il cuore del vivere domestico, un luogo dove il design si fa esperienza, racconto ed emozione.

Tavolo rotondo che incarna lo spirito di condivisione con un’eleganza discreta.

In un contesto in cui l’interior design è sempre più votato alla creazione di ambienti accoglienti, il tavolo rotondo si conferma un protagonista imprescindibile. Non solo oggetto d’arredo, ma vero e proprio catalizzatore di relazioni, capace di unire estetica, ergonomia e convivialità.